lunedì 24 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
Tagliatelle con pomodorini e mozzarella di bufala
Piatto molto semplice e abbinamento forse un po' stravagante ma a volte bisogna improvvisare.
I pomodorini (circa 500 grammi) sono stati tagliati in quattro e sono stati messi in una padella antiaderente con un po' di olio extravergine di oliva (Dante) e un bel spicchio di aglio e un po' di sale (gemma di mare).
Il tutto è stato fatto andare per circa 10 minuti, vi abbiamo aggiunto un pizzico di peperoncino secco ed abbiamo lasciato andare per circa 15 minuti ancora (per fare un po' di sugo è stata aggiunta un po' di acqua di cottura della pasta).
Nel frattempo sono state cotte le tagliatelle (350 grammi buoni) in abbondante acqua, il sale è stato messo come mi ha insegnato il mio amico geometra dopo aver buttato la pasta quando questa riprende a bollire (vedi (spaghetti alla carbonara con la ricetta del geometra).
Una volta cotta la pasta è stata spadellata per un paio di minuti con il ragù.
Nel piatto al posto del grana padano o parmigiano reggiano questa volta è stata messa della mozzarella di bufala (250 grammi buoni) tagliata a dadini, un po' sopra alle tagliatelle e un po' a fianco del piatto come contorno.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
I pomodorini (circa 500 grammi) sono stati tagliati in quattro e sono stati messi in una padella antiaderente con un po' di olio extravergine di oliva (Dante) e un bel spicchio di aglio e un po' di sale (gemma di mare).
Il tutto è stato fatto andare per circa 10 minuti, vi abbiamo aggiunto un pizzico di peperoncino secco ed abbiamo lasciato andare per circa 15 minuti ancora (per fare un po' di sugo è stata aggiunta un po' di acqua di cottura della pasta).
Nel frattempo sono state cotte le tagliatelle (350 grammi buoni) in abbondante acqua, il sale è stato messo come mi ha insegnato il mio amico geometra dopo aver buttato la pasta quando questa riprende a bollire (vedi (spaghetti alla carbonara con la ricetta del geometra).
Una volta cotta la pasta è stata spadellata per un paio di minuti con il ragù.
Nel piatto al posto del grana padano o parmigiano reggiano questa volta è stata messa della mozzarella di bufala (250 grammi buoni) tagliata a dadini, un po' sopra alle tagliatelle e un po' a fianco del piatto come contorno.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
lunedì 17 dicembre 2012
Risotto con Radicchio di Chioggia e Macinato misto
Risotto perfettamente integrato con la stagione.
Questa volta avevamo un po' di tempo e quindi abbiamo preparato il brodo di carne fatto bene, come lo fanno sempre le nostre mamme.
Il ragù è stato diviso in due parti.
La prima parte il ragù di radicchio, in cui è stata presa della cipolla rossa (metà) ed è stata fatta appassire con dell'olio extravergine di oliva, fatto questo è stato aggiunto il radicchio (3 gambe non troppo grandi) un po' di sale (gemma di mare) ed il tutto è stato fatto andare per circa 30 minuti.
La seconda parte il ragù di macinato misto, (300 grammi) prendendo circa 50 grammi di burro sciolto in una padella, è stata aggiunta della cipolla rossa (metà) tagliata in quattro parti, uno spicchio d'aglio ed il tutto è stato fatto andare per circa 5 minuti, è stato quindi aggiunto il macinato facendolo rosolare un po', quando il tutto ha cambiato colore è stato messo un bel bicchiere di vino bianco. Il ragù di carne è stato fatto andare per circa 40 minuti (a cottura ultimata è stato tolto sia lo spicchio d'aglio che la cipolla).
A questo punto i due ragù sono stati uniti e fatti andare per altri 10 minuti.
Il riso vialone nano (circa 400 grammi) è stato cotto nel brodo e dopo circa 10 minuti vi abbiamo aggiunto il ragù e quindi è stata ultimata la cottura.
Una volta sul piatto abbiamo messo una bella spolverata di parmigiano reggiano.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Questa volta avevamo un po' di tempo e quindi abbiamo preparato il brodo di carne fatto bene, come lo fanno sempre le nostre mamme.
Il ragù è stato diviso in due parti.
La prima parte il ragù di radicchio, in cui è stata presa della cipolla rossa (metà) ed è stata fatta appassire con dell'olio extravergine di oliva, fatto questo è stato aggiunto il radicchio (3 gambe non troppo grandi) un po' di sale (gemma di mare) ed il tutto è stato fatto andare per circa 30 minuti.
La seconda parte il ragù di macinato misto, (300 grammi) prendendo circa 50 grammi di burro sciolto in una padella, è stata aggiunta della cipolla rossa (metà) tagliata in quattro parti, uno spicchio d'aglio ed il tutto è stato fatto andare per circa 5 minuti, è stato quindi aggiunto il macinato facendolo rosolare un po', quando il tutto ha cambiato colore è stato messo un bel bicchiere di vino bianco. Il ragù di carne è stato fatto andare per circa 40 minuti (a cottura ultimata è stato tolto sia lo spicchio d'aglio che la cipolla).
A questo punto i due ragù sono stati uniti e fatti andare per altri 10 minuti.
Il riso vialone nano (circa 400 grammi) è stato cotto nel brodo e dopo circa 10 minuti vi abbiamo aggiunto il ragù e quindi è stata ultimata la cottura.
Una volta sul piatto abbiamo messo una bella spolverata di parmigiano reggiano.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
domenica 16 dicembre 2012
Aromaterapia per combattere la depressione invernale
Per chi amasse come noi l'aromaterapia vi lascio un link molto interessante che può aiutare a soffrire meno durante l'inverno e farcelo sembrare meno lungo (tratto da "il filo rosso").
Noi adoriamo la primavera.
www.ilfilorosso.com Aromaterapia "combattere la depressione invernale"
Noi adoriamo la primavera.
mercoledì 12 dicembre 2012
Spaghetti alla carbonara con la ricetta del geometra (un amico)
Questa pasta
l'abbiamo fatta su indicazioni del nostro amico "Geometra" (lui è un
maestro su questo tipo di piatto).
Per il ragù, sono stati presi due gialli d'uovo, sono stati aggiunti due cucchiai di olio dioliva extravergine, un po’ di latte e due cucchiai di grana padano (ingredienti per due persone) ed il tutto è stato opportunamente sbattuto.
Nel frattempo la pancetta è stata fatta saltare con un po’ di olio di oliva extravergine circa 5 minuti.
La pasta (spaghetti Verrigni) è stata cotta in abbondante acqua però non salata, perché il sale lo abbiamo messo quanto l’acqua dopo avervi messo la pasta a ripreso a bollire.
La pasta è stata scolata leggermente al dente in maniera tale da farla saltare sulla pancetta per circa 3 minuti, fatto questo è stato aggiunto il preparato fatto con l’uovo ed è stato spadellato per un altro minuto.
Sul piatto è stato aggiunto un po’ di pepe nero e un filo di olio di oliva extravergine.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Per il ragù, sono stati presi due gialli d'uovo, sono stati aggiunti due cucchiai di olio dioliva extravergine, un po’ di latte e due cucchiai di grana padano (ingredienti per due persone) ed il tutto è stato opportunamente sbattuto.
Nel frattempo la pancetta è stata fatta saltare con un po’ di olio di oliva extravergine circa 5 minuti.
La pasta (spaghetti Verrigni) è stata cotta in abbondante acqua però non salata, perché il sale lo abbiamo messo quanto l’acqua dopo avervi messo la pasta a ripreso a bollire.
La pasta è stata scolata leggermente al dente in maniera tale da farla saltare sulla pancetta per circa 3 minuti, fatto questo è stato aggiunto il preparato fatto con l’uovo ed è stato spadellato per un altro minuto.
Sul piatto è stato aggiunto un po’ di pepe nero e un filo di olio di oliva extravergine.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Una porzione bella abbondante |
mercoledì 5 dicembre 2012
Pizza prosciutto e carciofi (un classico)
Questo come scritto nel titolo è un vero e proprio classico e come prima pizza dell'inverno da noi è stata scelta.
Per l'impasto abbiamo utilizzato la nostra solita ricetta vedi (pizza tonno e cipolla con rucola).
Come pomodoro questa volta il "SUPERCIRIO".
Per la cottura abbiamo portato il forno a circa 180/200°C, vi abbiamo messo la pasta con il solo pomodoro ed è stata fatta cuocere per circa 10 minuti.
A questo punto è stata aggiunta la mozzarella, il prosciutto cotto ed i carciofi sott'olio ed il tutto è stato nuovamente informato e fatto andare per altri 8 minuti ed il gioco è fatto.
Una volta sul piatto abbiamo aggiunto un po' di olio extravergine di oliva.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Per l'impasto abbiamo utilizzato la nostra solita ricetta vedi (pizza tonno e cipolla con rucola).
Come pomodoro questa volta il "SUPERCIRIO".
Per la cottura abbiamo portato il forno a circa 180/200°C, vi abbiamo messo la pasta con il solo pomodoro ed è stata fatta cuocere per circa 10 minuti.
A questo punto è stata aggiunta la mozzarella, il prosciutto cotto ed i carciofi sott'olio ed il tutto è stato nuovamente informato e fatto andare per altri 8 minuti ed il gioco è fatto.
Una volta sul piatto abbiamo aggiunto un po' di olio extravergine di oliva.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Il risultato finale |
La pasta con il pomodoro |
La prima parte della cottura |
La seconda parte della cottura |
domenica 25 novembre 2012
Spaghetti con broccolo bianco e semi di zucca (Spaghetti Verrigni)
Ricetta ancora più semplice di quelle
che normalmente inseriamo ed ha il vantaggio che evitiamo in parte l’odoro che
si viene a formare in cucina quando viene fatto sbollentare il broccolo.
In pratica abbiamo preso il broccolo,
lo abbiamo opportunamente lavato e poi tagliato in piccoli pezzi. Fatto questo
è stato fatto andare con un po’ di olio di oliva extravergine di oliva in una padella per
circa 20 minuti prestando attenzione a non bruciarlo.
Nel frattempo abbiamo fatto cuocere
degli spaghetti Verrigni in abbondante acqua salata, avendo cura di scolarli
leggermente al dente.
Quando il broccolo è pronto abbiamo
aggiunto gli spaghetti e fatto saltare il tutto per un altro paio di muniti,
quindi è stato messo nel piatto aggiungente qualche seme di zucca che è una
delizia.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità
e risultato finale vanno di comune accordo.
domenica 18 novembre 2012
Risotto con Zucca e Panna
Cosa c’è di
meglio in questa stagione di un risottino con la Zucca.
La ricetta è
molto semplice, si prende la zucca e dopo averla opportunamente pulita dalla
buccia è stata fatta a dadini non troppo grossi.
La zucca è
stata quindi fatta andare con un po’ di olio extravergine di oliva fino a farla
diventare tipo un purè senza aggiungere il sale.
A questo
punto al suo interno vi abbiamo messo un paio di mestoli di brodo e subito dopo
il riso vialone nano (noi di solito usiamo riso delle nostre zone
Verona/Mantova) ed il tutto è stato fatto andare per circa 1 minuti.
Fatto questo
è stato aggiunto il brodo (nel nostro caso era un semplice brodo di dado).
La cottura è
durata circa venti minuti ed ogni tanto aggiungevamo un po’ di brodo.
A fine
cottura è stata messa la panna da cucina (circa 3 cucchiai).
Qualche
ciuffetto di panna è stato messo direttamente anche sul piatto.
P.s. Come sempre, prodotti di
qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
sabato 3 novembre 2012
Involtini di Petti di Pollo con Prosciutto Crudo e Rosmarino
In questo nostro nuovo esperimento i petti di pollo sono stati avvolti con una fettina di crudo, del rosmarino spezzettato e una spolveratina di Sale Rosa dell'Himalaya Gemma di Mare.
IL tutto è stato fatto andare per circa mezz'ora in una padella con un leggero filo d'olio extravergine (forse sarebbe stato meglio però averli rosolati qualche minuto in più).
Come contorno abbiamo abbinato un'insalata verde condita con olio extravergine di oliva, sale e aceto balsamico Giuseppe Giusti (naturalmente noi usiamo sempre mettere qualche seme di girasole).
L'aceto balsamico Giuseppe Giusti è veramente eccezionale.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
IL tutto è stato fatto andare per circa mezz'ora in una padella con un leggero filo d'olio extravergine (forse sarebbe stato meglio però averli rosolati qualche minuto in più).
Come contorno abbiamo abbinato un'insalata verde condita con olio extravergine di oliva, sale e aceto balsamico Giuseppe Giusti (naturalmente noi usiamo sempre mettere qualche seme di girasole).
L'aceto balsamico Giuseppe Giusti è veramente eccezionale.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Il Piatto |
La preparazione |
La preparazione |
La cottura |
lunedì 29 ottobre 2012
Risotto ai Funghi Porcini di "Mosè"
Lessinia inizio autunno (vedi foto "Inizio autunno in Lessinia") e la voglia di qualcosa di un po' particolare ci ha portato nella bottega del nostro amico Mosè (lo trovate ad Erbezzo Verona "La bottega di Mosè") a prendere una confezione di funghi porci secchi per poi tuffarci all'interno del nostro momentaneo piccolo rifugio a sperimentare.
Prima cosa i funghi sono stati messi per circa 40 minuti in acqua tiepida.
Nel frattempo abbiamo tagliato finemente una piccola cipolla per poi metterla in una padella ben capiente con un filo di olio extravergine di oliva Dante (gentilmente messo a disposizione dalla zia).
La cipolla è stata quindi fatta andare fino a farla appassire per poi aggiungere i funghi (precedentemente passati con un colino) con un po' dell'acqua tiepida utilizzata precedentemente coi funghi ed il tutto è stato fatto andare per circa 40 minuti.
Nel frattempo è stato preparato il brodo (di dado purtroppo).
Prima del brodo sui funghi è stato messo il riso vialone nano (di Isola della Scala VR) per farlo tostare per circa 30/40 secondi e successivamente abbiamo cominciato ad aggiungere il brodo per effettuare la cottura del riso (ci sono voluti circa 18/20 minuti).
Pur essendo stata una ricetta improvvisata il risultato è stato abbastanza buono.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
Prima cosa i funghi sono stati messi per circa 40 minuti in acqua tiepida.
Nel frattempo abbiamo tagliato finemente una piccola cipolla per poi metterla in una padella ben capiente con un filo di olio extravergine di oliva Dante (gentilmente messo a disposizione dalla zia).
La cipolla è stata quindi fatta andare fino a farla appassire per poi aggiungere i funghi (precedentemente passati con un colino) con un po' dell'acqua tiepida utilizzata precedentemente coi funghi ed il tutto è stato fatto andare per circa 40 minuti.
Nel frattempo è stato preparato il brodo (di dado purtroppo).
Prima del brodo sui funghi è stato messo il riso vialone nano (di Isola della Scala VR) per farlo tostare per circa 30/40 secondi e successivamente abbiamo cominciato ad aggiungere il brodo per effettuare la cottura del riso (ci sono voluti circa 18/20 minuti).
Pur essendo stata una ricetta improvvisata il risultato è stato abbastanza buono.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
I Funghi di "Mosè" |
I Funghi in ammollo |
La Cipolla con i Funghi |
La tostatura del riso con in funghi |
Il riso durante la cottura |
venerdì 26 ottobre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
Insalata di Farro con Formaggio Feta e Carote
Ciao a tutti, finalmente davanti al PC ad inserire qualche Post.
La ricetta di oggi è molto semplice, abbiamo ripreso un pranzo fatto durante le vacanze a Gubbio dell'estate scorsa.
In pratica abbiamo preso il Farro e lo abbiamo cotto in abbondante acqua senza salarlo, fatto questo è stato scolato e lasciato raffreddare.
Nel frattempo il Formaggio Feta è stato tagliato a dadini, mentre le carote sono state tagliate a rondelle abbastanza sottili.
Il Farro e le carote sono state poi unite assieme ed il tutto condito con un filo di Olio Extravergine di Oliva Dante.
Una volta messi il farro e le carote sul piatto vi abbiamo messo sopra la Feta con un leggero filo di Aceto balsamico Giusti che è una vera goduria, provare per credere.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
La ricetta di oggi è molto semplice, abbiamo ripreso un pranzo fatto durante le vacanze a Gubbio dell'estate scorsa.
In pratica abbiamo preso il Farro e lo abbiamo cotto in abbondante acqua senza salarlo, fatto questo è stato scolato e lasciato raffreddare.
Nel frattempo il Formaggio Feta è stato tagliato a dadini, mentre le carote sono state tagliate a rondelle abbastanza sottili.
Il Farro e le carote sono state poi unite assieme ed il tutto condito con un filo di Olio Extravergine di Oliva Dante.
Una volta messi il farro e le carote sul piatto vi abbiamo messo sopra la Feta con un leggero filo di Aceto balsamico Giusti che è una vera goduria, provare per credere.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.
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