sabato 29 settembre 2012

Con grande piacere collaborazione con "Gemma di Mare"





Dal Sito "Gemma di mare"
Storia del sale
Ghandi lo usava per protestare contro i colonizzatori inglesi, gli antichi romani come moneta di scambio mentre i popoli celtici ne avevano già colto le grandi proprietà conservanti.
Il sale nella storia dell’umanità ha ricoperto i ruoli più disparati: sale per mangiare, per conservare, per curare e medicare, ma anche per scambiare, pagare, protestare e pregare.
Dal Garum romano, piatto realizzato con interiora di pesce e sale, alle ricette neoteriche dei nostri chef contemporanei, passando per il “Nuoc Mam” vietnamita, una salsa rassomigliante alla moderna salsa di soia, il sale ha trovato la sua consacrazione in cucina ma non solo.
Estremamente noto era il potere disinfettante e conservante del sale, come testimoniato dai ritrovamenti in tombe egiziane del III millennio a.C. prova dell’uso effettuato per la conserva di pesci e selvaggina oltre che per il consumo delle olive.
In Cina invece si era soliti consumare e conservare le verdure “sotto sale”.
Ma è in  occidente che si sviluppanole tecniche migliori  del trattamento al sale: i Celti, occupanti un territorio ricco di sale (Dalla Francia Meridionale fino a Salisburgo) conoscevano i suoi molti usi, fu proprio da loro che i Romani presero l’abitudine di salare la cacciagione, compresi i maiali e i cinghiali selvatici. E non è un caso che Parma si trovi in una zona d’insediamento celtico vicino a Salsomaggiore ricca di pozze d’acqua salmastra.
Ma nello sviluppo della nostra cultura il sale ebbe un impatto notevole soprattutto sul piano commerciale, vista la sua natura scarsa.
Le popolazioni Salentine, ad esempio, ricavavano il sale dalle conche delle scogliere per usarlo come moneta di scambio. Tale pratica fu all’origine di importanti rotte, come la famosissima via Salaria che collegava l’Adriatico e l’Etruria  con le saline di Ostia.
E proprio il controllo delle Saline fu una delle ragioni che portarono Roma ad espandersi nel Mediterraneo ed a controllare le coste di Spagna e Francia, arrivando sin nella zona del Mar Morto.

Anche il passaggio sulla “strada del sale”, oggi nota come via Salaria, era riservato solo a coloro i quali avessero versato una tassa: il gabelliere esigeva un obolo che veniva calcolato sul valore della merce in transito.
Tali tasse costituirono un’importante fonte di reddito per il territorio che aveva la fortuna di essere attraversato da tale strada.
La Repubblica di Venezia stessa deve i suoi arbori alla ribellione per il controllo da parte di Bisanzio della ricchezza derivante dalle saline di Chioggia.
Allo stesso modo in Francia i territori della Camargue e di Guérande si arricchirono e crebbero prosperosi proprio grazie alla ricchezza delle proprie saline.
In Italia l’imposta sul sale applicata fin dai tempi antichissimi ed è rimasta in vigore fino al 1975.
Nel secolo XX Gandhi si fece capostipite della rivolta non violenta, protratta in nome della liberazione del popolo indiano, contro i coloni inglesi guidando la famosa “Marcia del sale”: il 6 Aprile 1930 i marciatori raggiunsero l’oceano Indiano e Gandhi raccolse dalle rive della spiaggia un cristallo di sale a mo’ di ribellione contro le leggi inglesi che ne stabilivano la privativa sia della produzione che della vendita esclusivamente ai sudditi di sua maestà  e sul quale era imposta una tassa vessatoria che incideva in maniera pesante soprattutto sul ceto più povero indiano.

venerdì 21 settembre 2012

Involtini di Petti di Pollo con Salvia con contorno Insalata di brasiliana

Ingredienti
4 petti di pollo
4 foglie di salvia fresca (dall'orto)
Insalata Brasiliana
Sale
Semi di lino
Semi di Girasole
 
Procedimento
Battere leggermente i petti di pollo per renderli più sottili, vi abbiamo poi messe le foglie di salvia ed un pizzico di sale.
I petti di pollo sono stati quindi arrotolati (per fermali sono stati usati degli stuzzicadenti) e quindi sono stati fatti cuocere su di una padella antiaderente opportunamente unta con un po' di olio extravergine di oliva.
Per fargli prendere un aspetto più croccante gli involtini qualche minuto prima che fosse finita la cottura sono stati spolverati con del pan grattato ed aggiustato di sale.
L'insalata è stata condita come sempre da olio extravergine di oliva , aceto balsamico, sale e un po' di semi di lino e di girasole.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.

lunedì 17 settembre 2012

Uova all'Occhio di Bue su un letto di Zucchine e Ceci di contorno


Ingredienti
Due Zucchine
4 Uova
Grana padano
Ceci lessati
Sale q.b.

Procedimento
Per prima cosa dopo averle lavate sono state tagliate a rondelle le zucchine.
Subito dopo sono state depositate su di una padella antiaderente bella calda, con un po' di olio di oliva extravergine e un pizzico di sale. Dopo qualche minuto le abbiamo girate una alla volta ed abbiamo messo qualche altro pizzico di sale.
A questo punto abbiamo aperto le uova  senza rompere il tuorlo direttamente sulle zucchine ed abbiamo fatto andare per altri 5 minuti.
Fatto questo abbiamo aggiunto un pizzico di sale, il grana padano spezzatto grossolanamente e il tutto è stato lasciato andare per altri 5/6 minuti.
I Ceci sono stati opportunamente lavati e conditi con sale, olio extravergine di oliva e un po' di aceto balsamico.
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo. 

mercoledì 12 settembre 2012

Cracker con Marmellata di Fichi,Noci e Caffè e Melanzane con Monte veronese

Antipasto un po' particolare cosi composte:
Due fettine di salame abbastanza morbido tipo soppressa;
Due Cracker con della marmellata di fichi, noci e caffè di nostra produzione (poi tenterò di spiegare come abbiamo fatto a farla);
Un involtino di melanzana alla griglia che abbiamo avvolto su del formaggio Monte veronese mezzano.
La marmellata, ora tento di spiegare come abbiamo fatto a farle anche se devo dire abbiamo un po' improvvisato (ho perso le foto che avevo fatto speriamo di ritrovarle e magari inserire un post fatto bene).
Torniamo al dunque. Abbiamo preso circa 1 kg di fichi che sono stati opportunamente tagliati e poi fatti andare per circa 2 ore e mezza con 8 cucchiai di zucchero. Alla fine sono state aggiunte due tazzine di caffè di moca e 10 noci frantumate. Il risultato diciamo buono però forse il caffè era troppo, riproveremo.

P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.

mercoledì 5 settembre 2012

Mozzarella di Bufala con Pomodori Datterini (o Caprese)

Cosa c'è di meglio visto il caldo di una bella abbuffata di mozzarella di bufala campana con dei pomodori Datterini del nostro orto (a volte non fanno a tempo diventare rossi che li raccogliamo), il tutto condito con dell'Olio Extraverghine di Oliva del basilico e perchè no, noi abbiamo messo qualche seme di zucca che tanto bene fanno (attenzione perchè i semi di zucca uno tira l'altro).
P.s. Come sempre, prodotti di qualità e risultato finale vanno di comune accordo.

domenica 2 settembre 2012

è nata Matilde "Evviva"

Alle ore 07.21, del 02 Settembre 2012, con il peso di 3,7 Kg e lunga 52 cm, è nata Matilde figlia di Mafalda (La cucina di gnappa) e Vittorio.
Immagine presa in prestito da Internet